I bilanci di banche e compagnie di assicurazioni sono poco leggibili, ma francamente non riusciamo a capire come una compagnia possa perdere 900 milioni di euro in un anno "per maggiori spese di gestione operativa". La societa' ancora controllata da Premafin (non abbiamo mai capito come la famiglia Ligresti attraverso Premafin, con esposizione bancaria di gruppo non lontana da 4000 miliardi di vecchie lire ai tempi della condanna definitiva dell'ingegnere, avesse potuto comprare Fondiaria) non sembra avere investito a Leva su Derivati, non sembra essere sconquassata da disastri naturali tipo quello giapponese ed ha i bilanci certificati. O ci sfugge qualcosa oppure e' meglio starne il piu' possibile lontano. Quando pero' ci raccontano che i bilanci delle banche italiane (Unicredit ha annunciato pieno appoggio al piano di ricapitalizzazione) sono molto piu' sani di quelli di altri paesi occidentali, vorremmo capire come vengono contabilizzati i crediti verso gruppi come questi. Ma soprattutto perche' gli fanno credito. |