Non cessano i tentativi di evitare soluzioni radicali ma alla fine inevitabili per la crisi europea. Il governatore della Banca Centrale Francese Noyer ha aperto ieri all'idea di aumentare le capacità del fondo di salvataggio consentendo al meccanismo di indebitarsi. Il sistema ha del paradossale: se un'azienda privata lo adottasse tutto il suo consiglio di amministrazione finirebbe dietro le sbarre; in base al meccanismo i singoli stati membri garantiscono da qui al 2013 circa 250 miliardi di possibili insolvenze. I funzionari dell'Unione Europea avevano pensato che questa dotazione sarebbe stata sufficiente a coprire i problemi dei paesi in difficoltà sino alla costituzione del Meccanismo di Stabilità, previsto appunto per il 2013. Questa gente non sa fare i conti perchè con la differenza tra costo del finanziamento e crescita negativa (-6,7% la nuova previsione per la Grecia del 2012, dopo la decisione di licenziare sommariamente decine di migliaia di impiegati pubblici) il fondo non poteva bastare e lo si poteva capire dall'inizio. La proposta di Noyer è ora di consentire a questo fondo di indebitarsi: allora stati indebitati che hanno bisogno di soldi garantiscono un meccanismo che gli reimpresta soldi che loro appunto garantiscono, solo in quantità maggiore. Non è chiaro, ma non lo può essere, chi si comprerebbe i titoli di debito del fondo di stabiltà, certamente non le banche europee e neanche gli stati, altrimenti metterebbero più soldi nel fondo. Tutto questo teatro sta creando pericolose situazioni di disordine. Pur nella liberista New York ieri decine di migliaia di persone hanno sfilato contro il funzionamento del sistema finanziario. In Europa assistiamo alla formazione di alcuni movimenti, quello degli "Indignados" tra tutti, capaci di far Leva su un'opinione pubblica sempre più furiosa. Le conseguenze operative sono a nostro parere per ulteriori indebolimenti dell'euro. Chiudiamo oggi le posizioni contro dollaro (+15% circa la performance del nostro portafoglio trading in tre settimane) e ne apriamo contro dollaro canadese. |