Il Fondo dovrebbe coprire tutti i depositi bancari sino a 100 mila euro per istituto, per cui come avvenne negli Stati Uniti nel 2008, alcuni risparmiatori abbienti distribuiscono le proprie disponibilità liquide su più istituti, ora che il bail in rende di fatto i depositi di ammontare superiore assimiliabili sul piano del Rischio alla detenzione di un titolo obbligazionario. Il Fondo non ha alcuna dotazione liquida da parte degli aderenti, le banche, ma semplicemente l'impegno ad alimentarlo icon liquidità di poco superiore al miliardo di euro complessivamente. Evidentemente quindi il fondo non è in grado di fornire alcuna garanzia nenanche sui depositi inferiori ai 100 mila euro che complessivamente rappresentano una cifra ben superiore al miliardo. Stesso ragionamento vale per Poste, dove molti risparmiatori dirottarono i propri mezzi liquidi nella precedente crisi. |