Come e' stato il caso dello Yen l'anno scorso, il franco svizzero ha subito una forte rivalutazione, che l'ha portato questa settimana al livello piu' alto della sua storia nel cambio relativo contro l'euro. Come nel caso del Giappone, non esistono motivazioni fondamentali per questa rivalutazione: l'economia elvetica e' fortemente indebolita dalla diminuita importanza del suo sistema finanziario e, stretta come e' all'interno di un Europa malata, non puo' contare sul suo piu' importante partner storico per la ripresa delle esportazioni. Oggi forse, se si ripetesse il referendum di qualche anno fa, gli svizzeri deciderebbero di aderire all'euro. Con tutti i problemi del blocco dei paesi appartenenti, la sostanziale eliminazione del segreto bancario svizzero non fornisce piu' motivi validi per questo isolamento. Riteniamo che la Banca Centrale Svizzera interverra' nei prossimi mesi ad indebolire il franco: a differenza che per le grosse economie, si e' dimostrato negli anni passati che interventi sulla divisa di paesi piu' piccoli funzionano. Vendere franchi svizzeri contro euro oggi - oramai molte banche offrono anche al piccolo risparmiatore servizi di negoziazione in cambi - sembra davvero un'opportunita'. |