Nessuno delle grandi case si azzarda a fare previsioni realistiche su Tesla ma tutti sparano a zero su General Electric, colpevole crediamo di non essersi adattata alla politica di reimpatrio delle attività produttive voluta dall'amministrazione americana. Dopo le cadute deile due Scorse sedute, General Electric vale ora circa ottamta miliardi in borsa, mentre venti verranno dalla vendita della divisione biomedicale, non tutti nel 2019, ragione per cui l'amministratore delegato ha avvertito di flussi ancora negativi per il 2019. Se il titolo andasse dove lo vedono gli analisti di JP Morgan, a me spiace molto vedere cosa sia diventata più di recente la banca di investimento in cui iniziai a lavorare molti anni fa, l'azienda verrrebbe valutata a meno di sessanta miliardi, forse la metà di quello che vale la divisione aureonautica. |