Non c'è dubbio che gli Stati Uniti stiano recuperando supremazia mondiale utilizzando tutti i possibili attacchi alle altre prinicipali potenze economiche: nel mezzo della crisi provocata dal virus, l'amministrazione americana ha intensificato la battaglia contro l'adozione della tecnologia Huawei anche in Europa e aumentate le tariffe sulle importazioni di velivoli, per protegger Boeing in grande difficoltà. L'effetto complessivo delle politiche americane è un sicuro rallentamento per le economie mondiali, per ora più che compensato dalle quote di mercato che gli americani riescono a sottrarre a Cina ed Europa con le politiche dei dazi. La banca centrale americana continua a concentrarsi sugli obiettivi di Inflazione modificando in via programmatica i modi in cui viene calcolata e lo stesso fa l'amministrqzione europea: sono altrettanto operazioni di cosmesi perché se i consumi non aumentano vuol dire che la crescita delle economie non consente un maggior reddito disponibile alle famiglie. Sintanto che le banche centrali continuanano a rispondere immettendo liquidità che poi finisce nelle mani degli operatori di borsa, l aborsa americana rimane l'unico posto in cui investire, in un mercato che assomiglia sempre più a una lotteria e che è sempre più monopolistico: i cinque titoli FAANG fanno il venti per cento della Capitalizzazione di borsa e se si aggiungono Nvidia, Netflix, Tesla, arriviamo a circa un quarto della borsa su otto titoli. |