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11-07-2017
Grande Distribuzione, Occasioni sia in Europa che Negli Stati Uniti
Macy's, Kohl's, Gamestop, Foot Locker negli Stati Uniti, Ahold in Olanda, sono tutte aziende che hanno perso in borsa tra il venti e il sessanta per cento negli ultimi sei mesi. Ieri una casa di gestione passiva lancia un ETF che vende allo Scoperto azioni di queste società e compra quelle di aziende che fanno e-commerce. Si tratta di un caso estremo dell'imbecillità di un'industria che oramai non sa più cosa compra o cosa vende ma si preoccupa solo di confezionare pacchetti che possano scatenare la fantasia dei pccoli risparmiatori. Se queste aziende fossero morte non farebbero util: invece vendono tra le cinque e le quindici volte massimo gli utili reali, che continuano a produrre. Il "ragionamento" che viene venduto al mercato recita che oggi la gente va in un grande magazzino vede una cosa e poi la compra su Amazon. La grande distribuzione non è che non lo abbia capito: oltre ad avere i propri siti di e-commerce, ora alcune marche sono disponibili solo presso gli online monomarca oppure nel punto vendita ma non su Amazon, e all'interno di alcuni marchi vi sono differenziazioni di offerta per canale distributivo che rendono sempre meno facile per il consumatore trovare la medesima cosa in negozio e su Amazon allo stesso tempo. Poi questa cosa finirà come sta finendo la moda di Tesla, ma ci vorrà tempo. Ai nostri portafogli diverse opzioni nel settore, che oltretutto paga ottimi dividendi. E' senz'altro uno dei rarissimi settori dove si compra ancora molto bene. |