14-06-2012
Grecia, Non il Vero Passaggio
| Monti sembra accellerare ieri su una serie di passaggi, dalla dismissione del patrimonio ai requisiti di onorabilità per i politici cui però difficilmente seguiranno provvedimenti a breve. Le elezioni greche non sono oramai più il nodo della soluzione. Anche se vincesse l'estrema sinistra, Tspiras si dichiara convinto che i termini dei salvataggi saranno rinegoziati, sarebbe una mossa politica troopo stupida se non fosse supportata da qualche consultazione che probabilmente si è gia tenuta con esponenti delle UE. Dopo l'ulteriore abbassamento di Rating della Spagna a un passo da "spazzatura" il futuro dell'Europa si gioca in Italia, che in nessun modo può essere salvata. Oltre al fatto che la capacità dei due fondi anche se congiunta è oramai quasi esaurita, l'Italia ha una situazione di debito esplosiva, dove con questa proiezione in tre anni raggiungiamo gli attuali rapporti greci ma con uno stock di debito di oltre cinque volte tanto. Nel frattempo meglio non tenere liquidtà sui conti correnti, ma rimanere investiti in titoli di buona qualità. Viste le limitazioni delle banche on-line ci concetreremmo su emissioni triplo AAA sul dollaro canadese, che in simpatia con lo statunitense si e' un po' svalutato in queste ultime sedute. Le alternative sono o titoli di stato canadese, che però molti intermediari on -line non trattano o Bei. Se poi succede qualcosa sul piano della poltica la Borsa Italiana può davvero fare il quaranta per cento, ma, già la scorsa settimana speravamo in un po' di responsabilita', per ora i segni, anche se è irrazionale - così muore questa stessa classe politica oltre ad affondare il paese - non ci sono. |