Bello l'articolo ieri del ministro delle finanze greco http://www.nytimes.com/2015/02/17/opinion/yanis-varoufakis-no-time-for-games-in-europe.html, accusato in questi giorni di applicare la cosiddetta politica del Rischio calcolato ("brinkmanship"). Il professore insegna proprio teoria dei giochi e spiega nel suo articolo perchè quanto la Grecia sta in questi giorni sostenendo non sia pretattica. La Grecia chiede tempo per riformare il paese prima di rinegoziare le condizioni del prestito ed è probabile che la Germania debba questa volta cedere. Saranno alcuni giorni di ribasso per le borse e di dollaro che risale. Poi pero' si potrebbe davvero creare uno scenario più sano, libero dalle fandonie che hanno informato tutta la politica di austerità, con governi, compresi i precedenti greci a sostenere l'impossibile ovvero che l'irrimborsabile fosse rimborsabile. Certo questo apre il fianco a possibili ipotesi anche sull'Italia, senza un vero programma di spending review e di privatizzazioni per complessivi, diciamo 150 miliardi, lo stock di debito pubblico italiano continuerà a salire. Se i Greci otterranno parte di quello che chiedono vi è da attendersi Spread in pesante risalita. |