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22-07-2009
Gruppo Coin
Uno dei fenomeni che ricorrono in questa crisi sono i buoni risultati delle catene discount (negli Stati Uniti li chiamano "dollar stores"). La media borghesia cambia le proprie abitudini di consumo e si rivolge al segmento "povero" della grande distribuzione. In un mercato senz'altro difficilissimo, Coin ha chiuso il 2008 (in realtà la chiusura è a Gennaio 2009) con una riduzione delle vendite del 3% e degli utili "solo" del 12%. Il gruppo che ha davvero una buona direzione sta facendo tutto giusto; ha venduto negli scorsi anni il suo immobile storico di Venezia al picco di mercato e quest'anno sta potenziando Oviesse con una serie di acquisizioni (ha comprato a maggio la linea di abbigliamento Dem e poco prima Melablu) e di accordi di joint venure (in India a febbraio quello con la catena Brandhouse Retail), pur mantenendo una struttura Finanziaria equilibrata. La gestione Finanziaria è ottima (il"quick ratio", che misura il modo in cui il denaro viene incassato e pagato per la gestione corrente, è intorno allo 0,2%).La grande distribuzione incassa prima di pagare (unico settore insieme alle assicurazioni) e spesso una gestione Finanziaria oculata ha in questo campo un'importanza analoga a quella della gestione dell'attività principale. Il titolo non è caro, ma aspetteremmo la prossima correzione per nuovi acquisti. |
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