Dopo l'estromissione della Fiorina l'anno scorso, il manager donna più pagato al mondo, Hewlett Packard ha riportato l'altro ieri utili in crescita del 30% per l''ultimo trimestre del 2005, trainati da maggiori vendite su PC (tutto il settore sta avendo buoni risultati, ieri è stato il caso di Dell) e da importanti recuperi di efficienza sul piano dei costi. Gli utili di circa 48 centesimi per Azione dovrebbero essere più o meno ripetuti nel corso del trimestre corrente. Hewlett, che è forte anche nel settore della stampa di immagini e nei sistemi di sicurezza, ha una politica diversa da tanti altri produttori di hardware come Dell che lavorano ad una piattaforma comune per l'immagazzinamento e lo scambio di dati: tende invece ad "imporre" un sistema proprietario alla clientela. Le principali stime, non ancora definitive, per il fiscale 2005 sono, in MIlioni di dollari: Fatturato 89.000 Ebit 3.800 Utile netto 2.700 Price earnings 06 18 Dividend Yield 1% Nonostante le valutazioni interessanti, ci pare che il tasso di innovazione dell'azienda sia limitato e che una certa tendenza a muoversi in modo autarchico non premierà in futuro. Il nostro giudizio è negativo. Il titolo è parte dell'indice Dow Jones di sostenibilità. |
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