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29-03-2019
Huawei, Bilanci da Capogiro
Purtroppo Huawei non è quotata a New York e di comprare un titlo a Hong Kong francamente non ci fideremmo, le pratiche contabili sono troppo diverxe da quelle occidentali. Rimangono da guardare senz'altro aziende che intorno a Huaweii possono prosperare, da alcune società di telecomunicazioni ai fornitori di hardware, molti dei quali quotati a New York. I colloqui del segretario del Tesoro americano nel fine settimana in Cina dovranno necessariamente essere pià amichevoli da parte americana: Cisco farà meglio a consorziarsi con Huawei nel campo delle tecnolgie 3G e lo spostamento di Apple nei servizi è decisamente sopravvalutato dal mercato. Nelle carte di credito l'azienda offre strumenti a "costo zero" per il debitore che però sono pià che compensati dai margini sulla vendita del prodotto: alla fine il consumatore rimane nella stessa posizione, semolicemente Apple i soldi li fa sulla vendita del prodotto invece che sulla carta di credito e sono davvero molti che si stanno spostando sui sistemi di pagamento. Sugli orologi, grande enfasi è stata data alle funzioni di I Watch in ambito di prevenzione: è una colossola bufala, qualsiasi bravo cardiologo può confermare che senza una lettura di tracciati con osservazioni per periodi continuati su più parti del corpo, il valore diagnostico di un dispositivo è nullo: se I Watch ne avesse sarebbe registrato come dispositivo medico. |