I dati di vendite al dettaglio diffusi negli Stati Uniti hanno avuto un riverbero importante sul mercato Giapponese, in particolare su quegli esportatori che sono piu`legati al consumo americano. Brilla su tutti Sony (si vedano i nostri precenti articoli sulla svolta della societa`), che col lancio della nuova Playstation ed un processo di convergenza sempre piu` stretta tra media (il gruppo possiede la Columbia Pictures) e internet e` a nostro parere una delle storie piu`interessanti sul mercato. Staremmo invece in guardia su altre stelle di questi giorni come Bridgestone. Il produttore di pneumatici giapponesi beneficia di uno yen indebolito ma gli aumenti di costo nelle materie prime (il Giappone dipende completamente dall`estero per l`approvvigionamento di petrolio) ha a nostro parer un impatto piu` negativo della divisa. Il Giappone (si veda anche Mitsubishi nella nostra sezione consulenza) rimane in ogni caso il nostro mercato favorito. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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