E'un gioco al ribasso per tutti quello dell'amministrazione americana e pertanto dovrà finire nonostante la testardggine di Trump che non cambia facilmente posizione. Dll'incrocio di qualche dato macro e microeconomico diremmo che se la si smette con questo teatro che penalizza tutti la Cina ha un paio di punti percentuali di Pil potenziale da recuperare a breve. Per ora si sono mossi molto i settori legati all'economia domestica ma se il trentun gennaio si troverà una soluzione che fa salvare la faccia al Presidente (un po' come quella proposta sabato scorso sul muro che a questo punto per il bene anche dei cosiddetti"Dreamers" i Democratici dovrebbero accettare) il settore dei titoli cinesi legati al'espotazione volerà. |