Ancora un anno buono per le selezioni titoli 2010. I confronti piu' positivi vengono dalle selezioni italiane (-3,35% il risultato della media dei portafogli contro -12% degli indici italiani), nonostante si sia rinunciato a rincorrere storie di fantasia come Fiat, che da lunedi' trattera' in borsa nelle due componenti auto e industrial. Ottimo anche l'andamento dei portafogli ex euro e globali (+12,69 e +12,32% rispettivamente), contro il 9,21% dell'indice mondiale (tali risultati sono in dollari, quindi molto migliori se si aggiunge l'andamento del cambio). Appena favorevole invece il confronto con gli indici europei (-3,12% il nostro portafoglio contro -4,7% per il DJ Stock 50). In questo caso penalizza lo scarso investimento nel mercato tedesco, che tratta ora a multipli molto cari ma ha risentito di flussi di denaro importanti piu' a caccia di percepita sicurezza che di valore. Per il 2011 il mercato che riteniamo piu' interessante e' quello cinese, unico tra i grandi ad essere arretrato pesantemente nel corso del 2010. L'Inflazione sta rallentando in Cina e questo dovrebbe avere conseguenze positive sull'azionario. Inseriremo quindi un crescente numero di titoli cinesi quotati a New York nelle nostre selezioni a "i nostri soldi". In allegato una tabella tratta dall'Economist con i risultati per tutti i mercati |