Qualche giorno fa notavamo che il titolo aveva perso un terzo del suo valore in un mese dal collocamento (vale oggi 3,85 euro). E' incredibile ma oggi Banca Imi, che ha partecipato all'operazione in qualità di joint lead manager (uno dei capofila) dell'offerta di sottoscrizione e joint book runner (una delle istituzioni che gestiscono il "libro" sul titolo), esce con un giudizio di valore, non sappiamo bene in base a cosa, a 6 euro, ovvero superiore al prezzo a cui è stato collocato (e di più del 50% del prezzo odierno). Il conflitto di interesse è inaudito; ci auguriamo solo che a Banca Imi non abbia titoli in proprietà, perché altrimenti la faccenda sarebbe ancora più preoccupante; ma come mai le autorità di controllo non sono in grado di disciplinare questi meccanismi? |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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