L'azienda marchigiana vale oggi in borsa il 40% di quello che valeva a Luglio. Il titolo vende a meno di otto volte gli utili storici e circa dieci quelli previsti dagli analisti per il 2008. L'azienda del gruppo Merloni, pioniere della presenza in Cina di aziende europee e autore qualche anno fa di uno straordinario rinnovo nelle strutture direttive ( l'ex amministratore delegato, Guerra è ora a Luxottica), che la pone tra le più giovani aziende italiane per risorse umane, è tra quelle interessate all'acquisto della divisioni elettrodomestici di General Electric, che ha deciso di dismetterla. L'azienda ha un rapporto tra indebitamento e Mezzi propri di circa il 50% ed un valore di libro per Azione superiore ai 5 euro, oramai non lontano dal suo prezzo di borsa.
|