Il servizio è articolato in due letture una grafica ed una tabellare, che riguardano i valori base 1 nel 2000 di MVI e dell'indice di borsa statunitense S&P. Il dato relativo all'indice cerca di prevedere quello che succederà al mercato tra tre mesi, il dato relativo al S&P il dato misura invece il valore attuale, base 1 nel 2000. Se ad esempio il valore dell'indice è 0,86 e quello del S&P 0,90, questo sta a significare che il valore del S&P di oggi è il 90% di quello al primo gennaio del 2000 (in altre parole da allora la borsa ha perso il 10%). Un indice MVI a 0,86 prevede allora, da qui a tre mesi, una borsa al ribasso dal valore attuale di circa il 4% (DA 0,9 A 0,86). Non è certo uno strumento perfetto ma avrebbe previsto entrambe le cadute di questi ultimi anni. La sua lettura attuale fa pensare ad un ribasso dell'ordine del 15% della borsa americana durante l'estate, da questi livelli, e ad un successivo rimbalzo, ma a livelli inferiori degli attuali, a partire dall'autunno. |
29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
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15-04-2019
Bpm colloca una obbligazione richiamabile ogni cinque anni con cedole semestrali delL'8,75%: le banche le emettono quando non riescono a fare aumenti di capitale
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10-04-2019
Quando succede vi saranno meno euro in circolazione
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08-04-2019
Qualcosa di profondamente irrazionale sta succedendo sui mercati obbligazionari e vedrà correzioni violente: questa la settimana forse decisiva per le sorti delle valute
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04-04-2019
Secondo il Financial Time già forse a partire dalla prossima riunione del dieci, la BCE potrebbe annullare la tassa implicita che le banche pagano sui loro depositi presso l'istituto centrale. Poco meno di duecento miliardi di euro già depositati dal sistema bancario, che potrebbero aumentare con questa idea. La carenza di euro in circolazione aumenterebbe molto e dovrebbe senza indugio spingere l'euro al rialzo e scoraggiare le grandi fusioni bancarie
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