Una Finanziaria abbondante bruciata a gennaio nonstante il mese coincide con la piu' forte riduzione dei tassi della recente storia italiana. Evidentemente nonostante l'incremento alla lotta all'evasione la decrescita del Pil italiano e' molto superiore a quella che ci viene propinata dai vari istituti di ricerca, perche' questo peggioramento del debito corrisponde necessariamente a minori entrate fiscali. Prima o pio il mirino della UE tornera' a puntare sull'Italia che di misure per la crescita cerTo non ne ha messe in campo. L'abbassamento degli Spread e' dovuto all'acquisto da parte delle banche di debito pubbliconon al miglioramento delle finanze pubbliche. Un investitore privato farebbe bene a guardare ai numeri sul debito invece che alla propaganda. |