La societa', che commercializza pomodori in lscatola, ma anche succhi e legumi ha negato qualsiasi contestazione che sarebbe poi riferita non gia' a prezzi di importazione inferiori al concordato ma a pretesi sussidi governativi dell'azienda alla produzione, cosa che pare imporbabile. Il titolo e' stato pesantemente penalizzato e certo la societa' non vende in Australia la quota maggiore dei suoi prodotti. L semestrale diffusa il mese scorso mostra margini in calo per maggiori pressioni competitive, ma anche proiettando i risultati dei primi sei mesi dell'anno in avanti non si arriva a ottto volte di rapporto prezzo utili |