L’ultima novità, nemmeno a dirlo, arriva da Google, che con una nuova trovata si propone di rilanciare e rinverdire i fasti della pubblicità telematica.

Infatti, come osserva la rivista americana “the economist”, negli ultimi anni gli investimenti pubblicitari su internet sono bruscamente rallentati, relegando al ruolo di bolla il boom esploso quattro anni fa. In particolare in Europa ed ancora maggiormente in Italia questo settore denuncia un grave ritardo rispetto agli altri paesi.

Grazie a Google, tra pochi giorni, sarà possibile accedere ad un nuovo servizio pubblicitario, differente dal classico pay per click. Infatti l’azienda americana, introducendo un concetto derivato dalla televisione, medium verso cui sempre più sta convergendo la Rete, lancerà l’ipotesi della pubblicità pay per view, non limitandosi cioè più alla semplice possibilità di guadagnare grazie ai click sul proprio banner, ma anche solo pubblicandoli.

Il principio alla base di questo nuovo strumento sarà un asta cui parteciperanno gli inserzionisti, e che permetterà loro di scegliere e pagare profumatamente solo per far apparire i propri banner su questo o quel sito.

Si affianca così al classico click through un criterio più convenzionale di pubblicità.
Come reagiranno i mercati? Le previsioni di investimento, almeno per quel che riguarda gli Stati Uniti sono buone e anche se sono ben lontane dai fasti di un tempo sembrano in ripresa e pare che questa nuova opportunità, liberando inserzionisti e utenti dalla piaga dei click pompati, possa rilanciare ulteriormente un settore in crescita.