12-07-2005

La settimana borsistica a Milano al 8 luglio

L''andamento di Piazza Affari è stato scarsamente condizionato dall''eco provocato dai gravi attentati londinesi di giovedì: già nella stessa giornata il peggio era stato scongiurato. Il listino milanese è stato trainato dai valori energetici, che hanno capitalizzato al massimo i sostenuti livelli delle quotazioni del greggio. Diversi i fattori alla base degli incrementi fatti registrare dai prezzi dell''oro nero, saliti fino a $ 62 al barile: i timori circa la capacità delle raffinerie di far fronte alla sostenuta domanda di carburante nella stagione vacanziera e alla domanda di gasolio da riscaldamento in vista del prossimo inverno; le previsioni di un broker, secondo cui si perverrà a $80 al barile entro la fine dell''anno; l''effetto di due uragani che si sono abbattuti sulle coste del Golfo del Messico, mettendo a dura prova la tenuta degli impianti di estrazione. Sull''azionario italiano, si sono dunque mostrati in grande spolvero i titoli petroliferi, alcuni dei quali hanno toccato nuovi livelli massimi, come Erg ed Eni. Quest''ultima ha anche tratto profitto da un rialzo di Rating sul titolo da parte di diverse case d''affari estere e dalle rinnovate attese per una soluzione favorevole della questione portoghese con la possibile riapertura della partita Galp energia. Reazione positiva del mercato al piano di riorganizzazione annunciato da SanPaolo Imi. Il CdA del gruppo torinese ha dato il via libera ad un riassetto che prevede la definizione di tre aree di business: attività bancarie, risparmio-previdenza ed asset management. Prese di beneficio su Capitalia, successivamente alla divulgazione del nuovo piano industriale. Non è ancora frattanto stato trovato un accordo fra Unipol ed il contropatto Bnl sull''ipotesi di passaggio di mano del 27% della banca capitolina. L''indice Mibtel chiude a quota 25''056, in salita dello 0.80% rispetto all''ottava precedente.
( a cura di cornerbanca.com)


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