Le principali piazze finanziarie internazionali hanno mostrato un andamento irregolare nella settimana in rassegna. Sul fronte valutario, il dollaro Usa ha fatto registrare un apprezzamento, grazie a ipotesi più concrete del permanere di una politica monetaria restrittiva negli Stati Le Borse del Vecchio continente hanno palesato una frenata nel trend positivo che le sta caratterizzando da diversi mesi. Lesponente della Bce Issing ha affermato come i pericoli di surriscaldamento dei prezzi siano in aumento e che il target fissato dallistituto centrale al 2% molto probabilmente sarà superato. Anche aggiungendo che la crescita in Europa è abbastanza sostenuta, reputa che la politica dei tassi dinteresse stabili potrebbe essere rivista. I listini a stelle e strisce hanno evidenziato una rinnovata debolezza. Ai timori di incrementi nel costo del denaro si sono aggiunti quelli riferiti alla nuova stagione degli utili trimestrali, in seguito a pubblicazioni di bilanci non troppo esaltanti da parte di alcune aziende. Non si può poi tra scurare la notizia del ricorso della società di componentistica Delphi allamministrazione controllata. Analisti Lindice guida della Borsa nipponica ha conseguito una plusvalenza. Il fattore principale di supporto è stato il favorevole dato sulle ordinazioni allindustria meccanica, giudicato un buon segnale riguardo alla propensione agli investimenti da parte delle aziende. La Banca nazionale ha ravvivato lottimismo sulla congiuntura interna, affermando che continua la ripresa della seconda maggiore economia mondiale. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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