Cronache dai mercati finanziari Il Punto I listini Usa hanno dovuto sopportare l'effetto negativo provocato dalla comunicazione di profitti trimestrali inferiori alle previsioni da parte di colossi dell'hi-tech come Intel, Yahoo! ed Apple. Un parziale apporto distensivo è giunto dal rapporto mensile pubblicato dalla federal Reserve sullo stato di salute dell'economia americana, che non ha presentato particolari novità. La Banca centrale ha dichiarato che le pressioni inflazionistiche sono risultate minori rispetto alla fine del 2004, ha riscontrato un calo nel settore immobiliare e, solo in alcune regioni, in quello occupazionale. Il quadro congiunturale rimane comunque solido, anche se gli economisti prevedono un rallentamento nella seconda metà del corrente anno. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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