L'Asia non segue con convinzione gli enormi rialzi americani di ieri e vi sono alcune cose che devono risolversi, se anche in presenza delle valutazioni più basse dal 2010 questo rialzo può continuare. Questa settimana diversi indicatori, oggi quello sui nuovi permessi abitativi non saranno comunicati in America, a causa del parziale blocco delle amministrazioni pubbliche. Come indica qui McBride https://www.calculatedriskblog.com/2018/12/ten-economic-questions-for-2019.html il Rischio numero uno per le economie è la politica e non solo negli Stati Uniti. Abbiamo avuto politici incapaci anche in passato ma mai dagli anni settanta una possibile crisi di sfiducia nell'economia che parte dalla paura di quello che possono nventarsi la prossima volta. Quello che succede negli Stati Uniti per le borse è più importante di quello che succede localmente per cui un eventuale rimbalzo della borsa americana convolgerebbe anche l'Europa e anche se in misura minore l'italia. La Legge di Bilancio che passerà in questi giorni alla camera è un crimine per l'economia italiana, con tagli pesanti agli investimenti. Nel positivo, le due misure più scellerate sono state pesantemente ridimensionate e la loro graduale estensione nel 2020 dipenderà da come andrà l'economia nel 2019: poichè con questa Legge di Bilancio non può che andare peggio delle previsioni ufficiali, è molto probabile che si farà marcia indietro su entrambe le misure e sulla estensione della flat tax nel 2020, perché altrimenti si dovrà ricorrere a più di venti mliardi di aumenti Iva nel 2020. Per dare conferma a quello che potrebbe essere uno de più importanti rialzi di borsa della storia, occorre ora innazitutto che si ponga fine a questa farsa del muro messicano, che sta paralizzando la parte pensante dell'amministrazione pubblica americana. Entro qualche giorno deve succedere, se la soluzione sarà per una maggiore sicurezza del paese ma senza questi stupidi feticci, la borsa potrà salire. La seconda questione, ma prima per importanza per garantire un ralzo duraturo, sono i rapporti con la Cina. Se come immaginiamo la tregua sui dazi si tradurrà nel mese di gennaio in un accordo definitivo, entrambe le parti hanno dato segni di apertura, saranno soprattutto le borse asatche a beneficiarne. La terza è l'ingerenza dell'amministrazione amercana in politica monetaria. Powell ha fatto un grosso errore un paio di settimane fa ed occorre sui prossimi dati economici vedere un segno di rallentamento nella traiettoria di rialzo dei tassi. Se queste tre cose gradualmente si risolvono e lo sapremo nel giro dei prossimi due mesi, possiamo assistere ad uno dei più importanti rialzi nelal storia delle borse. Come sempre il consiglio è di comprare un pò per volta, in parte prma che arrivino queste conferme in parte dopo. |