Esprime un parere informato l'amministratore delegato di Intesa che controlla Imi, responsabile del collocamento di Veneto Banca. Non è accettabile che il giorno prima dell'inizio del collocamento l'azionista di chi colloca e l'azionista di chi eventualmente riceve l'inoptato esprima opinioni, di qualsiasi tipo. I conflitti di interesse tra banche, Atlante, gestione delle sofferenze, speriamo le evidenze prodotte da Report sul comportamento di Vegas possano essere chiarite, rappresentano un Rischio elevato per chi decida di sottoscrivere uno dei due aumenti di capitale. Sul Popolare è fin troppo evidente l'Azione di sostegno da parte dei collocatori, il titolo fa fiammate improvvise quando va sotto pressione. Si è ricordato nei giorni scorsi che la Bce non ha ancora approvato la eventuale operazione di fusione tra Popolare e Bpm, neanche condizionatamente al buon successo dell'aumento. Se si aggiunge che l'operazione si chiude il giorno prima delle votazioni britanniche, da piccolo azionista è solo con lo spirito del giocatore d'azzardo che si può aderire a questi aumenti. Il resto del mercato su titoli industriali di buona qualità è tendenzialmente caro, come mostra l'operazione Ima, piazzata a livelli ben inferiori alle quotazioni di borsa. |