Gli economisti hanno definito effetto j curve la reazione ritardata di alcuni indicatori economici al mutamento di variabili indipendenti, quali i tassi di interesse. L'economia americana di questo periodo sembra un'esatta rappresentazione di questo fenomeno. Da una parte i dati di produttività industriale, i primi a reagire al rialzo dei tassi, mostrano già segni di rallentamento (si vedano gli articoli di questa settimana); dall'altra i dati di disoccupazione diffusi ieri (4,5%), al livello più basso di tutto il ciclo economico, mostrano una situazione di piena occupazione. Il mercato del lavoro, a causa degli effetti sulla mobilità dell'andamento della congiuntura e dell'inevitabile ritardo delle politiche sociali, tende a reagire con ritardo. Nei prossimi mesi c'è da aspettarsi una situazione inversa, con l'occupazione che tende a scendere e la produttività che tende a salire. |