Il bluff più ecclatante contenuto in Finanziaria riguarda la previsione che il costo del debito italiano scenda a 200 punti base di Spread con il bund nel 2104 e 100 punti base nel 2016. La propaganda è forte ma con il rapporto stock di debito/Pil, che a fine anno sarà intorno al 137%, superiore al livello cui tutti gli altri paesi hanno chiesto il salvataggio e simile a quello della Grecia del primo, è impossibile che i tassi scendano ancora. Mancheranno così circa trenta miliardi che non possono che arrivare da patrimoniali. Se si voleva che Cottarelli mettesse mano alla spesa pubblica, il lavoro di analisi era già stato fatto dal predecessore Bondi, bisogna insediarlo pirma della presentazione della legge di Stabilità.
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