Dannosa e davvero scandalosa la proposta di aggiustamento sui conti pubblici, che si basa sostanzialmente sull'aumento delle accise e su ulteriori massacri annunciati ai contribuenti che ora devono tenere spesometri e registri Iva trimestrali, quadruplicando il lavoro dei commercialisti senza che possano aumentare parimenti le parcelle, perchè la gente non ha i soldi per pagarli. I tagli di spesa, battezzati semilineari, qualsiasi cosa voglia dire, riguarderebbero alcuni ministeri, ma come dice l'ex alla spending review Cottarelli, uno bravo che ha capito velocemente che si trattava di un lavoro inutile, appena si parla di tagli di spesa si alza una lobby. Sulle accise, passino le sigarette ma aumentare ancora la benzina, in un paese dove Trenitalia non ha i soldi per mettere in sicurezza il trasporto merci (come si deduce dal processo per Viareggio) e che, come si apprende dalla stampa, ha addebitato per anni costi eccessivi sugli abbonamenti, scoraggia ulteriormente l'iniziativa privata. Se si deve andare a cercare un cliente a cento chilometri di distanza, ci si pensa due volte. Intanto però si cerca di salvare il progetto dello stadio di Roma, che evidentemente farebbe un grande favore alle banche http://www.linkiesta.it/it/article/2017/02/09/stadio-della-roma-se-salta-i-cocci-sono-di-unicredit/33199/: con il sostegno caloroso de tifosi e di Sanremo, ieri ospite Totti, pagato anche questo con i soldi dei tifosi e di tutti gli altri cittadini. Se non si trovano ora tagli di spesa da tre miliardi quando poi, ammesso che la Bce dichiari solvente MPS e le banche venete, lo stato metterà soldi pubblici nelle banche, che non sono come dice Padoan sforamenti temporanei del debito, non rimarranno molti altri mezzi di estorsione se non una patrimoniale. |