08-03-2010

MARR

Utile in crecita a 57 centesimi su un fatturato di poco superiore alle attese per l'azienda emiliana che fornisce pasti a scuole, servizi pubblici ed enti privati. Il settore non è certo ad alta crescita ma ha una sua solidità intrinseca che lo rende resistente a possibili forti correzioni nel mercato.
Forse, fossimo stati nel management della società avremmo optato per un Dividendo meno stratosferico (46 centesimi, il 7% del prezzo attuale e l'80% dell'utile realizzato) con lo scopo di diminuire in parte l'indebitamento che rappresenta circa una volta il patrimonio della società.
Lo spin-off del gruppo Cremonini non ha grandi problemi di approvvigionamento sul mercato finanziario anche se, come fu in passato per Biesse, la tendenza a pagare grossi dividendi di società a controllo familiare di solito indica scarsa volontà di investire in un ulteriore sviluppo.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *