Si tratta senz'altro di un colpo da maestro, che sia o meno concordato tra Vivendi e Fininvest. Bollorè è vecchia conoscenza di Berlusconi e senz'altro entrambe con l'ingresso di Enel nella banda larga e la eventuale vittoria del referendum sarebbero stati i grandi perdenti nella guerra per l'integrazione verticale tra media,tecnologia e contenuti: negli ultimi mesi girava insistente la voce che Telecom passasse in orbita statale. Ora Enel il suo investimento se lo ritrova tra capo e collo, e la combinata Telecom, Mediaset, Vivendi sarebbe una formidabile piattaforma per competere almeno a livello europeo, con Fox e Sky, di cui prima delle recente offerta Fox già detiene il 40%. Mediaset ha fatto un investimento sbagliato in Premium che invece qui potrebbe essere messo a fattor comune. Certo Bollorè è uomo molto veloce ma la tempistica dell'operazione, in coincidenza con l'insediamento di un governo debole che certo non potrà negoziare ora anche su questo tavolo, fa pensare ad una conoscenza profonda del sistema italiano. Non è facile complottismo, se ne parlava qualche mese fa, i tempi non sospetti http://www.repubblica.it/economia/2016/03/21/news/mediaset_vivendi_bollore_berlusconi-135954558/ |