Diversi i segnali, da Goldman Sachs che definisce sopravvalutato l'azionario ad un certo numero di correlazioni tra divise che iniziano a tornare normali. Ieri nonostante la pirma forte accellerazione sullo yen, il dollaro ha tenuto piuttosto bene, segno che inizia ad essere ripreso in considerazione come valuta rifugio. Anche oro e franco svizzero stanno tornando nell'interesse degli investitori, mentre Bitcoin attira meno speculazione. Il numero di contrattti lunghi contro euro si è dimezzato nella prima settimana di gennaio e, a meno di dati particolarmente brutti dalle vendite al dettaglio negli Stati Uniti oggi, che riporterebbero dubbi sulle intenzioni della Fed potrebbe mettere a segno un bel rimbalzo. |