Da analisti fondamentali, siamo sempre scettici sui segnali tecnici ma quando raggiungono valutazioni estreme allora e' difficile che vengano smentiti. L'indice di volatilita' sulla borsa americana si aggira da un paio di settimane intorno al livello di 15, quello subito precedente al crack di borsa. Quello di forza relativa passa da una settimana il livello di 70, considerato dai tecnici forte segnali di ipercomprato. Se a questo si aggiunge che la disoccupazione sta ritornando ad aumentare, ci aspettiamo ora che la correzione si spieghera' nel corso delle prossime due settimane. E' probabile che serva un catalizzatore perche' succeda, ma basterebbe che oggi il dato sulle nuove case fosse negativo perche' a nostro parere il processo possa innestarsi. I titoli di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane hanno tutti valutazioni molto modeste ma aspetteremmo conunque a comprarli. Forse feriti dal crollo, abbiamo la sensazione che quando la liquidita' si fa esigua non esistano distinzioni tra buoni e cattivi. |
16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
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11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
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26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
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26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
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28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi
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