Da analisti fondamentali, siamo sempre scettici sui segnali tecnici ma quando raggiungono valutazioni estreme allora e' difficile che vengano smentiti. L'indice di volatilita' sulla borsa americana si aggira da un paio di settimane intorno al livello di 15, quello subito precedente al crack di borsa. Quello di forza relativa passa da una settimana il livello di 70, considerato dai tecnici forte segnali di ipercomprato. Se a questo si aggiunge che la disoccupazione sta ritornando ad aumentare, ci aspettiamo ora che la correzione si spieghera' nel corso delle prossime due settimane. E' probabile che serva un catalizzatore perche' succeda, ma basterebbe che oggi il dato sulle nuove case fosse negativo perche' a nostro parere il processo possa innestarsi. I titoli di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane hanno tutti valutazioni molto modeste ma aspetteremmo conunque a comprarli. Forse feriti dal crollo, abbiamo la sensazione che quando la liquidita' si fa esigua non esistano distinzioni tra buoni e cattivi. |