Oggi si riunisce l'ultimo Eurogruppo cui partecipa Juncker, durante il quale si sarebbe dovuto discutere di aiuti a Cipro mentre la decisione e' stata rinviata di due mesi per disaccordi tra i paesi creditori. La discussione vertera' su quali siano le effettive possibilita' di ricapitalizzare le banche europee in difficolta' attraverso il Mes dove la posizione della Germania e' quella di non supportare alcun intervento per problemi antecedenti alla costituzione del fondo. Il Fondo monetario Internazionale mette in evidenza come la Grecia abbia probabilmente bisogno di altri aiuti, mentre arriva la bocciatura dal Financial Times alla candidatura di Monti. Venerdi' scorso, una dichiarazione poco notata dalla stampa italiana di Polillo, che ritiene l'Italia non potra' raggiungere l'obiettivo di deficit di bilancio concordato in sede Ue e che saranno necessari altri dieci miliardi di aggiustamenti.Oggi arrivano anche gli ispettori del Fondo Monetario Internazionale impegnati in verifiche su alcune banche italiane di media dimensione. L'apparente sconfitta del partito della Merkel nelle regionali del fine settimana passato potrebbe inoltre indebolire la posizione di leadership della Germania in un momento in cui, primo Juncker, iniziano ad arrivare voci preoccupate per la forza dell'euro. Ci attendiamo per la settimana un dollaro in rialzo e tassi sul debito italiano in risalita. L'ottimismo che ha pervaso i mercati potrebbe pero' ancora trovare spunti dalle trimestrali americane, mercoledi' i dati di Apple. Domattina la decisione della banca del Giappone sulle politiche monetarie, che potrebbe essere meno aggressiva di quanto i mercati si aspettano dopo la revisione al ribasso della scorsa notte del Rating su japan Chemical; portando forse ad un rafforzamanrto dello yen. |