Pare evidente la preoccupazione del Presidente del Consiglio sul piazzamento delle prossime aste di debito pubblico, dopo che ieri quelle sulle scadenze lunghe hanno deluso. Nel discorso di Monti, che doveva riguardare il capitolo dello sviluppo, avendo ufficialmente "archiviato" quello della messa in sicurezza del paese, si e' potuto notare una dipendenza dai partiti ben piu' ampia di quanto la definizione di tecnocrate, spesso attribuita a Monti dalla stampa internazionale, possa far presagire. Nessuna indicazione precisa sul sostegno allo sviluppo, tranne generiche affermazioni sul fatto che provvedimenti come l'intervento sul cuneo fiscale abbiano sgravato le imprese, liberando forze produttive. Il punto piu' chiaro del discorso e' stato il riichiamo all'ampliamento del Fondo Salvastati, senza che peraltro siano emerse nuove indicazioni su come questo ampliamento possa essere finanziato. Rimane quindi l'incognita su quale sara' l'atteggiamento della BCE, unica ci sembra possibile fonte di finanziamento per il fondo, quando dovranno finanziarsi le prossime aste di debito pubblico. in questa nuova fase di paura ci sembra che il livelli, vicino a 139, raggiunti dal Bund decennale, siano irrazionali. Per i nostri portafogli Intraday andiamo quindi corti di questo contratto. |