24-06-2008

Motorola, al suo valore di libro

Motorola, sino a poco tempo fa storia di grande successo, naviga oggi in cattive acque a causa della sua divisione di apparati per telefonia mobile, la cui quota di mercato continua ad essere intaccata da vecchi concorrenti come Nokia e nuovi entrati come Apple con I-phone.
L'azienda oltre a questa divisione ne ha un'altra, profittevole, che si occupa di software per collegamenti in banda larga e senza fili. Su istanza di un investitore ostile, Carl Icahn, la società si accinge a dividere la società nelle due divisioni. Qualche numero. Il titolo, un paio di anni fa nella lista di www.formulavincente.it ha chiuso ieri sotto i 7,5 dollari, vicino al suo valore di libro ( cioè il valore di liquidazione teorico dell'azienda, se fosse appunto liquidata ed i suoi attivi venduti pezzo a pezzo). Il rapporto tra debito e capitale non arriva ad un terzo, tant'è che la società, nonostante le perdite può permettersi senza problemi di pagare un Dividendo. L'Enterprise value della società ovvero la sua Capitalizzazione più i debiti finanziari meno la cassa è di circa 13 Miliardi di dollari, meno di un quarto di Nokia; la divisione telefonia valutandola diciamo a metà del valore totale dell'azienda in caso di spin-off, sarebbe molto appetibile a meno di 7 Miliardi di dollari.
Questo tipo di ragionamenti li fanno anche investitori molto più brillanti di noi; è più probabile, come nel caso di Seat, che vi siano in atto fenomeni speculativi per poter acquisire titoli della società a prezzi irrealistici piuttosto che pensare che i prezzi incorporino oggi il valore dell'azienda.

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