MPS, Bce o Prossimo Governo Saranno Ritenuti "Colpevoli"

Non sembra rimangano più molti dubbi sul fatto che il prossimo governo sarà riaffidato a Renzi. Al quale caricarsi di decisioni autonome in merito all'eventuale intervento in MPS non fa nessun piacere: il governo tuttavia è atteso per il prossimo venerdì.
Al Tesoro farebbe dunque comodo che oggi la BCE dicesse di no al prolungamento dei termini originariamente previsti per l'aumento di capitale. Però il tredici dicembre sarà annunciato il piano industriale di Unicredit e vi è tutto l'interesse a continuare a sostenere il prezzo del titolo artificialmente.
Dunque se davvero gli investitori esteri possono essere recuperati dopo l'insediamento del nuovo governo e lo riteniamo difficle perchè non era al MPS che erano interessati ma alla potenziale merce di scambio che avrebbero ottenuto con la vittoria del referendum, la BCE allungherà i termini oggi, ammesso che davvero rispettino la scadenza. Oppure cercheranno di rispondere dopo la presentazione del piano di Unicredit.
In conclusione manca con ogni probabilità meno di una settimana alla nazionalizzazione dell'istituto senese. Altrimenti il governo nuovo nascerà con una macchia che lo squalificherebbe in partenza.

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