Il direttore del museo di Auschwitz ha protestato senza successo nei giorni scorsi perchè l'applicazione, per cui milioni di persone si sono lanciate in previsioni di crescita fenomenale per gli esercizi pubblici che aprono il loro ambiente alla cattura dei piccoli mostri, consente di dare la caccia a Pigachu anche in questo luogo di infame memoria. Difficle immaginare che tipo di persona potrebbe mai immaginare di usare l'ìapplicazione all'interno dell' ex campo di concentramento, forse delle scolaresche in visita. Pochissimi si occupano di crescita reale per cui bastano le cose semplici, Gates ha donato mezzo milione di polli da allevamento a famiglie disagiate in paesi poveri, animali facili da allevare anche per una donna che deve badare a tanti bambini. Ma tutti a lanciarsi in previsioni miraboliche sulle potenzialità dell'applicativo. Senza fermarsi a riflettere sul potenziale di controllo che le applicazioni di geolocalizzazione hanno sulla vita delle persone,in questo caso poi spesso minori. Come in Truman Show oramai l'utente di Pokemon Go è tracciato continuamente nei suoi spostamenti mentre vive in questa realtà che invece che "aumentata" sembra tanto involgarita. |