Siamo sempre stati prudenti sull'obbligazionario in lire turche per i possibili effetti negativi della crisi greca ma i dati economici che arrivano dalla Turchia sembrerebbero invece mostrare che il paese sia beneficiario netto della situazione ellenica. In Grecia la gente sembra avere smesso di pagare le tasse, come titola oggi il quotidiano greco. Non si tratta di evasione ma di un rifiuto deliberato di pagare, dove se il contenzioso aumenta il fisco deve scendere a termini con i cittadini. Non ci stupirebbe che qualcosa del genere inizi a manifestarsi anche in Italia. Con i soldi"risparmiati" la gente compra beni di prima necessita', dove appunto la Turchia sembra in una posizione ideale per beneficiarne. Comprare obbligazionario estero con le banche on-line italiane e' molto difficile ma se si scorre il sito di borsa italiana si trovano diverse obbligazioni in lira turca emesse da Bei, dunque con un buon credito, con rendimento netto superiore al sei per cento. Ne abbiamo presentate alcune durante il nostro webinar sull'obbligazionario, serie di incontri che si conclude stasera con una presentazione sugli ETF, per andare appunto a colmare le lacune operative che la scarsa offerta degli operatori on-line determina. |