La Banca Centrale Australiana ha da qualche giorno abbassato i tassi di riferimento mandando il dollaro australiano al suo minimo da quattro mesi. La decisione segue ad un deciso rallentamento dell'economia ma riteniamo che ora sia diventato davvero imminente un intervento di tipo inflattivo da parte della BCE sul mercato, a stampare nuova moneta. L'oro quindi probabilmente rimbalzera' da questi prezzi e cosi' le divise legate alle materie prime. Su carta di qualita' AA si prende ancora un tre per cento netto in Australia, che se unito ad una potenziale rivalutazione della divisa diventa interessante. Idee al nostro portafoglio obbligazionario dove oggi inseriremo un titolo. |