05-09-2012

Obbligazioni in Sterline, Buon Parcheggio a Breve

Inseriamo al nostro portafoglio obbligazionario, che non movimentavamo da tempo, un titolo in sterlina, che crediamo che insieme a yen e dollaro sia la terza divisa che potrebbe beneficiare contro euro da una eventuale delusione sulle dichiarazioni di Draghi di domani.
I rendimenti sui governativi sono molto bassi, oramai allineati al segmento della curva americana, ma nelle scadenze tra i sette e i dieci anni potrebbe esserci spazio per un ulteriore abbassamento dei tassi, se successivamente alla conferenza stampa di domani, il mercato si rendesse conto che senza il ricorso agli aiuti di Spagna e Italia non si puo' pensare ad azioni decisive da parte della banca centrale.
Si tratta di una posizione che prendiamo soprattutto sperando di trarre eventuale vantaggio dalla divisa, che potremmo quindi chiudere velocemente se lo scenario che ci appare piu' probabile dovesse concretizzarsi.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

31-10-2022
Estendiamo la nostra promozione di acquisto sui portafoglio obbligazionario e azionario Itaia al prezzo combinato di 100 euro sino al due novembre
29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
11-02-2022
L'inflazione ha certamente raggiunto il picco e le letture sono furovianti perché incorporano precedenti cadute dei prezzi. Ma in molti se ne approfittano. Per tutti gli alti e bassi che vedremo non vi è alcuna alternativa all'investimento azionario
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
05-01-2022
Chiudiamo l'operazione al portafoglio obbligazionario, utile di oltre il dieci per cento per chi ha detenuto queste obbligazioni nel corso dello scorso anno