Abbiamo visto questa mattina il dato per l'Inflazione del Regno Unito al 4,4%: il dibattito su di un eventuale rialzo dei tassi ufficiali (che ricordiamo sono al 0,50%) si riapre dunque in vista della prossima riunione della Banca di Inghilterra.
A questo proposito, sarà importante il verbale dell'ultima riunione, che verrà pubblicato domattina (mercoledì) alle 10.30.
Altrettanto, se non più importante, sarà il dato di giovedì sulle vendite al dettaglio, delle quali il mercato prevede un calo dello 0,50'% contro il +1,9% di gennaio.
L'elemento di forte interesse, che si è rafforzato nelle ultime settimane, sta nel fatto che sia che la Banca d'Inghilterra decida per un rialzo del costo del denaro, sia che si decida per posticiparlo, la sterlina è destinata a rivalutarsi, prima di tutto contro dollaro USA (verso 1,75) e poi anche contro euro, una volta superato l'appuntamento del vertice di questo fine settimana.
Abbiamo segnalato, in due interventi nel mese di febbraio, le favorevoli propettive delle obbligazioni in sterline: a conferma di questo, si può consultare l'indice Bloomberg EFFAS, secondo il quale, nel periodo che va dal 4 febbraio allo scorso venerdì, la migliore performance al mondo è stata quella delle obbligazioni in sterline (+2,6%).
Negli articoli precedenti, ci siamo limitati a segnalare obbligazioni emesse dal Tesoro britannico oppure da enti internazionali.
Oggi vi segnaliamo due obbligazioni corporate emesse da società scandinave:
1. XS0422688282 obbligazione VATTENFALL AB scadenza 2019, Cedola 6,125%, rendimento 4,55% circa, prezzo circa 110, scadenza 2019
2. XS0094018495 obbligazione STATOIL ASA scadenza 2021 Cedola 6,50%, rendimento 4,60% circa, prezzo circa 115, scadenza 2021 |
31-10-2022
Estendiamo la nostra promozione di acquisto sui portafoglio obbligazionario e azionario Itaia al prezzo combinato di 100 euro sino al due novembre
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29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
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11-02-2022
L'inflazione ha certamente raggiunto il picco e le letture sono furovianti perché incorporano precedenti cadute dei prezzi. Ma in molti se ne approfittano. Per tutti gli alti e bassi che vedremo non vi è alcuna alternativa all'investimento azionario
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07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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05-01-2022
Chiudiamo l'operazione al portafoglio obbligazionario, utile di oltre il dieci per cento per chi ha detenuto queste obbligazioni nel corso dello scorso anno
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