La società Pandora, con sede a Copenhagen e che disegna e realizza gioielli a prezzi contenuti, questa settimana ha presentato i risultati per l’anno 2012. I ricavi ammontano a 6,65 miliardi di corone danesi (circa 893 milioni di euro) registrando un calo dello 0.1% rispetto al 2011. L’EBITDA risulta di 1,65 miliardi di corone danesi (circa 222 milioni di euro) con una variazione di -27.3% rispetto all’anno precedente. Anche l’Utile netto appare in diminuzione, esso infatti ammonta a 1,20 miliardi di corone danesi (circa 161 milioni di euro) registrando una variazione fortemente negativa pari a -41% rispetto al 2011. Il Dividendo annunciato dal CdA per il 2012 è di 5.50 corone danesi per Azione e la società prevede di realizzare più di 7,2 miliardi di corone danesi nel 2013 e di portare l’EBITDA margin dall’attuale 24,9% a più del 25%. Pandora ha inoltre pubblicato il CSR Report 2012 ovvero un documento in cui spiega tutte le attività intraprese dalla società per ottenere numerosi certificati che attestino la Responsabilità Sociale d’Impresa, tra cui la certificazione RJC (Responsible Jewellery Council) che è la più ambita tra le aziende che operano nel settore della gioielleria. Nel suo programma denominato Pandora Ethics la società danese si impegna a migliorare le proprie pratiche di business dall’approvvigionamento delle gemme e dei metalli preziosi alla lavorazione dei prodotti, garantendo condizioni di lavoro sicure e remunerazioni gratificanti, soprattutto in Thailandia dove avviene la maggior parte delle lavorazioni artigianali dei gioielli. Da dove viene il titolo si può guardare scorrendo le nostre precedenti analisi. |