Sul piano delle valutazioni storiche l'azienda è molto a buon mercato ma l'utile del 2008 è molto legato all'attività di riduzione dei costi effettuata dall'azienda. Parmalat è seduta su un enorme montagna di cassa, in larga parte derivante dai vari rimborsi bancari ed è ora in una posizione di influenza su mercati quali l'Australia, dove la produzione di caglio è molto a buon mercato. Oggi si parla di un interesse di Danone, che senz'altro è complementare a Parmalat , ma a meno di offerte favolose, riteniamo difficile che la gestione Bondi rinunci a portare a termine l'ottimo lavoro di ristrutturazione. Il titolo vende comunque vicino al suo Book value. |