Solo un mese fa glia analisti erano concordi a stabilire una forchetta di 1,30, 1,40 dollari per Euro. Contestualmente alla rivalutazione del dollaro i tassi a lunga negli Stati Uniti sono scesi a livelli estremamente bassi, sino al di sotto del 4%, nonostante i ripetuti aumenti dei tassi a breve da parte della Fed. Non va poi dimenticato che recentemente le autorità cinesi hanno ufficialmente dichiarato la loro intenzione di svincolare lo Yuan dal dollaro per agganciarlo ad un basket di divise tra cui lEuro. Questo fatto avrebbe sicuramente un effetto depressivo sulla divisa americana. Per il momento è probabile che la inaspettata corsa della divisa americana sia verso la fine. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
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27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
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18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
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14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
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18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
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