La settimana scorsa Perini, società statunitense impegnata in grandi opere pubbliche (con il motore di ricerca si possono trovare nostre precedenti note al riguardo) ed indicata da Barron's come una delle maggiori possibili beneficiarie del piano di intervento che Obama sta delinenando, è scesa sino ad undici dollari. A quel livello il valore dell'azienda, ovvero la Capitalizzazione meno la cassa disponibile era di poco superiore allo zero. Questo vuol dire che la società era valutata più o meno come la cassa a disposizione (il gruppo non ha debiti) e che 6 Miliardi di dollari di contratti già assicurati per il 2009 e un utile previsto di circa 3 dollari non venivano considerati dal mercato. Il titolo è ora di poco sopra i quindici dollari ma certe valutazioni hanno davvero dell'incredibile. |
29-04-2021
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