Tutto congiura contro il settore, la ultima vicenda dei debiti sullo shale gas, un investimento dubbio che gli Stati Uniti hanno fatto mettendo forse a Rischio l'ecosistema, ma un dollaro così forte elimna larga parte degli effetti benefici sui consumatori della discesa del greggio, il prezzo dei carburanti è salito nell'ultimo mese. Di tutte le chiacchiere che sono state spese sulla Fed di mercoledì la cosa che ci pare traspaia con più evidenza è una preoccupazione per il dollaro così forte. Ci attendiamo quindi che nei pomeriggi delle prossime sedute il dollaro sia spinto al ribasso dagli operatori statunitensi e conseguentemente il prezzo del greggio statunitense torni a salire verso le quotazion del brent. I soliti nomi che pagano buone cedole posssono forse essere considerati, in particolare Chevron intorno ai 103 dollari, magarid opo un indebolimento del cambio euro dollaro, e in italia Saipem sotto i nove euro. |