06-09-2013

Politica Monetaria, Probabile il Rallentamento di Settembre

Nonostante i deboli dati (spicca in positivo quello sul tasso di disoccupazione ma solo perchè sempre più gente smette di cercare), crediamo che il diciotto la Fed deciderà ora per un modesto rallentamento: sia per ragioni tecniche ( le nuove emissioni di titoli di stato sono inferiori a 45 miliardi) che per la qualità dei posti di lavoro che questa politica monetaria ha portato. Il dato sui nuovi occupati riflette soprattutto impieghi in settori sottopagati, segno crediamo evidente che molto denaro in mano a banche che non prestano sta portando ad una polarizzazione della società tra pochi ricchi e molti ex borghesi sempre più poveri. Il rallentamento dovrebbe arrivare quindi non perchè i dati migliorano ma perchè la politica monetaria ora peggiora le cose invece che migliorarle, soprattutto per i riflessi perniciosi sulle economie emergenti.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi