22-10-2013

Privatizzazioni, uno Sguardo ai Numeri di Terna e Snam

Nei programmi del governo ci sarebbe  il conferimento delle partecipazioni di Cdp in una società di nuova formazione che consentirebbe di non passare per il mercato per la cessione di quote di minoranza. La preoccupazione è lecita perchè in  entrambe i casi parliamo di società che trattano tra le tre e le quattro volte il fatturato e a multipli superiori alle quindici volte gli utili, con livelli di indebitamento superiori a due volte il patrimonio netto. In particolare Snam, che si occupa di distribuzione di gas vale, dopo la incredibile corsa, tre volte e mezzo il fatturato, diciassette volte gli utili prospettici, nove volte l'EBITDA e ha un rapporto tra debiti e patrimonio di due volte. Terna, la rete elettrica, vende a quattro volte il fatturato ha un multiplo di quindici volte gli utili prospettici e di addirittura dieci volte l'EBITDA, e un rapporto tra debiti e Mezzi propri di oltre tre volte. In entrambe i casi parliamo di multipli superiori del 50% a quelli di Apple, che però non ha debiti: nessun investitore estero pagherebbe mai queste cifre, tanto più per quote di minoranza: la "privatizzazione" si risolverà in un passaggio tra controllate dello stato. Quando questa bolla scoppierà, più tardi succede peggiori le conseguenze, farà sbiadire il ricordo del 2008.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti